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Atreju di Fratelli d’Italia a partire da oggi

Cultura - Dicembre 14, 2023

In Italia sta per nascere uno spazio di discussione politica per rilanciare le sfide dei conservatori, questa volta con uno sguardo più che mai aperto sull’Europa: questo spazio si chiama Atreju e si svolgerà a Roma, a Castel Sant’Angelo, dal 14 al 17 dicembre.

Il nome richiama uno dei protagonisti del romanzo di Michael Ende “La storia infinita” e l’iniziativa è nata nel 1998 su iniziativa di una dirigente del movimento giovanile di Alleanza Nazionale dell’epoca, Giorgia Meloni (FdI, ECR).

Da quell’edizione ne sono state organizzate molte altre fino all’edizione di quest’anno, intitolata “Bentornato orgoglio italiano”, che segnala chiaramente il ritorno di un governo legittimamente conservatore in Italia.

Il ricchissimo programma prevede interventi di personaggi di ogni estrazione politica nazionale e internazionale, pur mantenendo una linea chiara da seguire e gli obiettivi politici fissati da Fratelli d’Italia e dal suo movimento giovanile Gioventù Nazionale.

Tra i temi trattati ci sarà quello dell’Autonomia, intervistando diversi Presidenti di Regione, tra cui Francesco Acquaroli e Marco Marsilio di FdI ma anche il Presidente della Toscana Eugenio Giani (PD, S&D) e il Ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli (Lega, ID). Con il Ministro del Turismo Daniela Santanchè (FdI, ECR) e gli imprenditori Flavio Briatore ed Elisabetta Fabri, parleremo della bellezza dell’Italia per rilanciare una chiara politica sul turismo. I capigruppo di tutti i partiti del governo di centro-destra si riuniranno poi in un dibattito pubblico per spiegare la visione politica del Paese.

Venerdì si parlerà anche di politiche familiari, con un dibattito molto acceso tra il Ministro della Famiglia Eugenia Roccella (FdI, ECR), Ivan Scalfarotto (IV, RE) e Anna Paola Concia (ex-PD, S&D). Importante il dibattito sulla transizione ecologica, a cui partecipano il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (FI, PPE), il Ministro del Mare Nello Musumeci (FdI, ECR), Angelo Bonelli (AVS, GUE/NGL) e il Presidente della Puglia Michele Emiliano (PD, S&D).

Si parlerà anche di crescita economica con il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (Lega, ID), delle politiche culturali del Governo con il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (FdI, ECR), della riforma della giustizia con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio (FdI, ECR ) e con l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi (IV, RE). Anche la lotta alla criminalità organizzata è stata al centro del dibattito, con gli interventi del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara (Lega, ID), di Alfredo Mantovano (FdI, ECR), della Presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo (FdI, ECR) e del parroco di Caivano don Maurizio Patriciello.

“Alzati dal divano: L’Italia si rimbocca le maniche” è il nome del panel dedicato al mondo del lavoro, al quale parteciperanno il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone e gli ex Ministri del Lavoro Cesare Damiano (PD, S&D) e Maurizio Sacconi (UdC, PPE) oltre al Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani Carlo Cottarelli. Ignazio La Russa (FdI, ECR), Maria Elisabetta Alberti Casellati (FI, PPE) e Luciano Violante (PD, S&D) illustreranno invece la proposta di riforma sulla premiership, promossa con forza da Giorgia Meloni.

Nella serata di venerdì 15 dicembre verranno inoltre presentati gli ingressi di nuovi partiti all’interno della famiglia ECR, presieduta da Giorgia Meloni. In particolare, interverranno il cipriota Christos Christou (ELAM, ECR), il croato Božo Petrov (Most, ECR), il rumeno George Simion (AUR, ECR) e il lituano Giedrius Surplys (LVŽS, ECR).

Sabato 16 gli ospiti più illustri saranno l’allenatore della Nazionale italiana di calcio Luciano Spalletti e il nuotatore olimpico Gregorio Paltrineri per parlare di sport insieme al Ministro dello Sport Andrea Abodi; non mancheranno i dibattiti sul benessere e la qualità, con il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (FdI, ECR), il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini. Ma il momento principale sarà nel primo pomeriggio, quando alle 12.00 verrà intervistato il Primo Ministro albanese Edi Rama (PSSH, S&D) e alle 12.45, come ospite speciale, l’imprenditore e persona più ricca del mondo, Elon Musk.

I lavori riprenderanno alle 15.00.Sabato i lavori riprenderanno alle 15.00 per parlare di immigrazione con il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e l’ex Ministro Marco Minniti (PD, S&D) e di intelligenza artificiale con un incontro organizzato dall’ECR e moderato dal Segretario Generale Antonio Giordano (FdI, ECR) per riunire i Sottosegretari Tecnici di Stato.D) e di intelligenza artificiale con un incontro organizzato dall’ECR e moderato dal segretario generale Antonio Giordano (FdI, ECR) a cui parteciperanno il sottosegretario all’Innovazione tecnologica Alessio Butti (FdI, ECR), l’europarlamentare spagnolo Hermann Tertsch (Vox, ECR), il direttore del Cybersecurity Center della West Florida University Eman El-Sheikh e il direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta. Giulio Tremonti (FdI, ECR) introdurrà il dibattito sul ruolo geopolitico dell’Italia a cui parteciperanno il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana (Lega, ID), il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari (FdI, ECR), il Ministro della Difesa Guido Crosetto (FdI, ECR), il Vice Ministro degli Esteri Edmondo Cirielli (FdI, ECR) e Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.

Oltre ai dibattiti tra il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo (FdI, ECR) e Luigi Marattin (IV, RE) sul tema del fisco, tra il Ministro dell’Impresa Adolfo Urso (FdI, ECR) e Carlo Calenda (Action, RE) sul tema del Made in Italy, tra diversi Sindaci italiani per parlare delle Città del futuro, che chiuderanno la giornata di sabato, il convegno “Europa da difendere: Le ragioni dei conservatori contro il superstato europeo” con gli interventi del Ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto (FdI, ECR) e degli europarlamentari Nicola Procaccini (FdI, ECR), Carlo Fidanza (FdI, ECR), Jorge Buxadé (Vox, ECR) e Radosław Fogiel (PiS, ECR), seguiti dagli interventi di Santiago Abascal (Vox, ECR), del Presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani (FdI, ECR), del Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani (FI, PPE), del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini (Lega, ID) e – come ovvia conclusione – del Presidente di Raccomandazione Giorgia Meloni.

Un evento che traccerà il percorso dei conservatori verso un 2024 ricco di sfide epocali ma anche di potenziali successi, dando innanzitutto una nuova storia a un’Unione Europea ferma da troppi anni a pensare a come darsi una struttura vincente. Giorgia Meloni e l’ECR sono pronti a cambiare il destino dell’Europa, anche grazie alle idee che emergeranno dai dibattiti con le diverse forze politiche.