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Revoca del “visto d’oro”: implicazioni per il mercato immobiliare e la sfera economica della Spagna

Commercio ed Economia - Aprile 22, 2024

Lunedì8 aprile, il presidente spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che il governo spagnolo ha avviato la procedura per porre fine al “visto d’oro”, al fine di garantire ai cittadini l’accesso ad alloggi dignitosi e a prezzi accessibili. Questa misura eliminerà la concessione di questo documento che permette di accedere al regime di residenza quando si investe più di mezzo milione di euro in immobili. Come ha annunciato il Presidente, “adotteremo le misure necessarie per garantire che la casa sia un diritto e non un mero affare speculativo”.

Questo tipo di visto è diventato popolare in Spagna nel 2013, dopo la crisi finanziaria del 2008 e lo scoppio della bolla immobiliare spagnola. Il calo degli investimenti stranieri spinse il governo dell’epoca, il Partito Popolare Spagnolo (PP), guidato da Mariano Rajoy, a introdurre nel 2013 questa misura rivolta ai cittadini extracomunitari che intendono effettuare un investimento in Spagna come mezzo per ottenere la residenza e avere pieno accesso ai paesi europei e all’area Schengen.

Il “Visto d’Oro” ha molti aspetti positivi, che ti permettono di lavorare e risiedere legalmente in Spagna per un minimo di due anni, senza la necessità di risiedere nel territorio spagnolo per il suo ottenimento. Una volta ottenuto, questo tipo di visto ti permette di avere completa libertà di movimento all’interno del territorio Schengen e non è vincolato a soggiorni prolungati o alla residenza fiscale in un paese specifico.

I requisiti per ottenere questo tipo di visto sono stati raccolti dalla legislazione 14/2013 e l’inversione di rotta per ottenerlo può essere una delle seguenti. In primo luogo, puoi effettuare un investimento di almeno due milioni di euro in debito pubblico spagnolo, un milione di euro in azioni o partecipazioni in società di capitali spagnole con un’attività commerciale reale, un milione di euro in fondi di investimento, fondi chiusi o fondi di capitale di rischio costituiti in Spagna o in depositi bancari presso istituti finanziari spagnoli. La seconda opzione è l’acquisto di immobili in Spagna, che richiede un investimento minimo di 500.000 euro per richiedente. Infine, puoi possedere un progetto imprenditoriale sviluppato in Spagna e considerato e accreditato come di interesse generale.

Sebbene esistano diverse opzioni per acquisire il “Visto d’Oro”, come detto in precedenza, la maggior parte di questi viene ottenuta effettuando un investimento in uno stato reale. Secondo i dati forniti dal Ministero degli Affari Esteri, dell’Unione Europea e della Cooperazione alla testata giornalistica spagnola ElEconomista, il 94% dei 580 milioni di euro che sono stati raccolti in Spagna con questo tipo di visto, sono stati destinati all’acquisto di immobili.

Ma ora che il governo spagnolo ha reso pubblica l’inversione di tendenza di questa legge istituita nel 2013, e che non sarà più un mezzo per ottenere il permesso di soggiorno, si è scatenato un dibattito, dato che si tratta di una fonte di reddito molto importante e la sua cancellazione provocherà uno spostamento della destinazione dei capitali degli investitori. Non sarà più la Spagna, ma ora gli investimenti saranno trasferiti in altri paesi dell’UE come l’Italia, la Grecia, Malta o l’Ungheria, che garantiranno a questi investitori il pieno accesso all’area Schengen, essendo questo il loro obiettivo principale.

Con questa misura, il governo si aspetta una normalizzazione del mercato immobiliare spagnolo e dei prezzi delle abitazioni della classe media e alta, per stabilire che la casa sia un diritto fondamentale e non solo un bene speculativo e per garantire un accesso equo a tutti. L’obiettivo principale del governo è quello di ridurre la pressione al rialzo dei prezzi degli immobili, che soprattutto nelle zone turistiche stanno bloccando l’accesso alle abitazioni per le classi medie e basse. A questo proposito, Carlos H. Quero, rappresentante al Congresso del gruppo parlamentare spagnolo VOX, durante la sua apparizione al Congresso spagnolo, in opposizione al partito socialista spagnolo al governo, il PSOE, ha condiviso quanto segue: “Con le vostre politiche avete creato la tempesta perfetta per il capitalismo globale per giocare in monopolio con le nostre città, se oggi Blackstone è uno dei principali proprietari terrieri nel nostro paese, è grazie a voi”, ha condiviso. Il rappresentante di VOX ha continuato affermando che “Se ci sono quartieri con più appartamenti turistici che bambini, è grazie a voi. E se ci sono città con più stanze in affitto che appartamenti interi, è anche grazie a te”.

L’inversione della legislazione relativa all’acquisizione del “visto d’oro” è molto complicata e implica molte altre questioni e argomenti da tenere a mente, poiché non è così semplice invertire la legislazione, dato che questo causerà una sorta di sconvolgimento nel mercato immobiliare spagnolo. La mancanza di investitori e del loro flusso di cassa avrà molto probabilmente un notevole impatto negativo sull’economia spagnola; per questo motivo, il governo spagnolo deve studiare le conseguenze prima di metterle in pratica, considerando che questi investitori, come spiegato in precedenza, destineranno i loro investimenti in altri paesi dell’UE, facendo passare la Spagna in secondo piano.