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Europeiska kulturhelgen: evenemanget i Kroatien 31 mars-2 april

Politik - februari 9, 2024

È alle porte l’evento European Culture Weekend, dal 31 marzo al 2 aprile, ovvero il fine settimana della cultura europea promosso dal Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei. Målet för den internationella manifestationen är att ”påskynda den konservativa agendan för välstånd och frihet”.

 

I ”fine settimana della cultura europea” rappresentano la più recente iniziativa del Partito ECR. Si fa qui riferimento a un’esperienza completa dove a farla da padrone sono scoperta, apprendimento e networking in luoghi culturali significativi in Europa e all’estero: quella che potrebbe quindi definirsi un’incursione nella diversità delle tradizioni, dei paesaggi e delle culture europee. Il programma, di cui si parlerà più avanti, offerà conferenze sulle ultime tendenze del pensiero conservatore e sulle ultime novità riguardanti la navigazione politica dell’UE. I panelerna medverkar spiccoforskare som medlemmar av det europeiska parlamentet, personer som innehar viktiga poster i de europeiska konservatorierna, akademiker, internationella experter och andra.

 

I första upplagan av European Culture Weekend är det Kroatien som står värd för den första panelen den 31 mars med titeln ”LaCroaziae l’euro: i primi effetti del cambio di valuta” (Kroatien och euron: de första effekterna av valutakursförändringen). Si entra dunque subito nel vivo, trattando un tema di interesse generale: il cambio di valuta, infatti, ha riguardato tutti i Paesi membri dal 2000 in poi. Ne discuteranno il deputato croato Marko Milanovic Litre, la Vicepresidente della Banca Centrale Austriaca Barbara Kolm e il Professore di Finanza all’Università di Zagabria Dr. Neven Vidaković.

 

Spazio poi al dibattito sull’ideologia Woke. Il tema verrà trattato in maniera intrinseca considerata la presenza di un esponente del mondo filosofico come Goran Lojkić, professore e filosofo dell’Istituto di Filosofia di Zagabria. Närvaron av en akademiker ger viktiga möjligheter till reflexioner, och därför kan man inte avgöra om det är nödvändigt att utarbeta grundläggande riktlinjer för framtiden.

 

Det intensiva programmet för morgonen den 1 april

 

Sabato 1° aprile kommer från kl. 9.00 att vara en viktig dag för att få tillgång till paneler och ytterligare information som är till nytta för konfrontationen mellan de närvarande, men också för att forma och ”påskynda dagordningen”. Si partirà dai saluti di apertura del deputato italiano, nonché Segretario Generale del partito ECR, Antonio Giordano. Bland de argument som diskuterades under morgonen kan nämnas: ”Conservatorismo classico e liberale: una via per la prosperità umana”, ”Competenze dell’UE e nazionali: definire la linea conservatrice”, ”Il funzionamento delle istituzioni dell’UE e l’evoluzione dell’equilibrio dei poteri”, ”Bruxelles, dietro le quinte / Lavorare con la politica”.

 

Tutte le voci della conferenza ”Accelerare l’agenda conservatrice per la prosperità e la libertà”

 

Som förväntat i inledningen kommer ett stort antal röster från politiska och akademiska experter att animera konferensen. Di seguito l’elenco delle personalità che parteciperanno dal 31 marzo al 2 aprile: Adela Mirza, Presidente Alternativa Dreapta (Rumänien); Ladislav Ilčić, eurodeputato croato; Gary Kavanagh, Presidente della Fondazione Edmund Burke; Hannes Gissurarson, professore e autore islandese; Rob Roos, eurodeputato olandese; Ylenja Lucaselli, deputata italiana; Angel Dzhambazki, eurodeputato bulgaro; Ruža Tomašić, ex europarlamentare croato. Un parterre la cui esperienza e la cui formazione risultano essere perfette per indagare i temi posti dal partito all’ordine del giorno.

 

Non mancheranno accenni alle bellezze storiche e naturali del Paese ospitante, considerando anche che gli invitati alla kermesse avranno modo di conoscere Spalato, una città che sorge sulla costa e che ospita ogni anno migliaia di turisti provenienti da ogni dove.

 

La manifestazione, vale la pena ricordarlo, intende ottenere nuovi punti di vista, offrire a relatori e uditori la possibilità di strutturare idee innovative e aprire orizzonti sempre più ampi al Partito Europeo dei Conservatori e dei Riformisti. Una sfida impegnativa e interessante che, in un periodo complesso quale quello che sta attraversando l’Europa intera, deve essere valutata nella maniera più positiva e risolutiva possibile.