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La legge sui mercati digitali e i gatekeeper dell’UE

Commercio ed Economia - Dicembre 30, 2023

La nuova frontiera della regolamentazione del mercato digitale diventa realtà e i giganti della tecnologia digitale cercano di intervenire

Nell’era sempre più digitalizzata in cui viviamo, l’Unione Europea (UE) si trova ad affrontare sfide uniche nella regolamentazione del mercato digitale. Una risposta significativa a questa sfida è il Digital Markets Act (DMA), un quadro legislativo proposto dall’UE per affrontare le pratiche anticoncorrenziali e stabilire regole chiare per le grandi piattaforme digitali. Parallelamente, l’UE sta lavorando alla creazione di una Gatekeepers List, un elenco di aziende considerate particolarmente dominanti e che richiedono una regolamentazione più severa.

Il Digital Markets Act è una proposta legislativa presentata dalla Commissione europea nel dicembre 2020. L’obiettivo principale della DMA è garantire un ambiente digitale equo e aperto, promuovendo la concorrenza e la tutela dei consumatori. Questo atto mira a regolamentare le cosiddette “piattaforme digitali rilevanti”, considerate fondamentali per l’economia digitale e, allo stesso tempo, potenzialmente in grado di esercitare un’influenza significativa sul mercato.

La DMA vieta una serie di pratiche considerate anticoncorrenziali, come l’auto-preferenziazione delle piattaforme, l’uso dei dati degli utenti a fini concorrenziali e il blocco dell’accesso ai dati. L’atto propone misure per garantire che le imprese e gli utenti concorrenti abbiano accesso ai dati essenziali detenuti dalle piattaforme digitali pertinenti. La DMA promuove la portabilità dei dati, consentendo agli utenti di spostare i propri dati da una piattaforma all’altra e vietando le pratiche di blocco, come l’installazione di applicazioni e servizi per impostazione predefinita, senza possibilità di rimozione.

L’atto propone un sistema di sorveglianza più rigoroso e sanzioni più severe per le aziende che violano le regole. Parallelamente alla DMA, l’UE sta sviluppando la Gatekeepers List con le aziende considerate “gatekeepers” o “dominatori del mercato”, il cui impatto sul mercato digitale richiede particolare attenzione e regolamentazione. Un’azienda deve avere una posizione dominante in un mercato digitale significativo. L’attività dell’azienda deve avere un impatto significativo sull’Unione Europea in termini di dimensioni o di crescita.

L’azienda deve svolgere un ruolo di “gatekeeper”, controllando l’accesso a un mercato digitale chiave e l’attività deve essere interconnessa con altri servizi digitali, creando un significativo effetto rete. Le società incluse nell’elenco saranno soggette a una regolamentazione più severa, compresa la conformità alle regole della DMA. Alle aziende incluse nell’elenco possono essere imposti divieti specifici per prevenire comportamenti anticoncorrenziali. Le società incluse nell’elenco sono tenute a collaborare con le autorità di regolamentazione e a fornire informazioni pertinenti. L’elenco sarà soggetto a revisione periodica per riflettere i cambiamenti nel panorama digitale.

Gli attori dominanti del mercato digitale, come Google, Facebook, Amazon e Apple, potrebbero essere tra i principali interessati alla DMA e alla Gatekeepers List. Le restrizioni proposte dalla DMA potrebbero influire sulla loro capacità di utilizzare i dati degli utenti per promuovere i propri servizi e potrebbero richiedere loro di aprire l’accesso a dati essenziali ad altri concorrenti. L’inclusione nella Gatekeepers List potrebbe significare una maggiore regolamentazione per queste società e la possibilità di essere soggette a sanzioni più severe in caso di violazione delle regole.

I nuovi regolamenti mirano a creare un ambiente digitale più equo e aperto, offrendo ai concorrenti più piccoli un campo di gioco più equo. L’accesso ai dati delle piattaforme dominanti e la promozione della concorrenza possono aprire nuove opportunità per le aziende più piccole, consentendo loro di competere più efficacemente con i giganti del settore. Tuttavia, c’è anche il rischio che i regolamenti possano imporre ulteriori oneri alle piccole imprese, richiedendo il rispetto di nuove regole e procedure.

Il Digital Markets Act e la Gatekeepers List rappresentano passi significativi verso una regolamentazione più rigorosa del mercato digitale nell’Unione Europea. Se da un lato cercano di affrontare le pratiche anticoncorrenziali e di garantire un ambiente digitale più equo, dall’altro questi strumenti legislativi stanno suscitando discussioni e dibattiti sull’equilibrio tra regolamentazione e innovazione. Il futuro del mercato digitale in Europa dipenderà dall’attuazione di queste proposte e dalle risposte delle aziende interessate e della comunità in generale.

Alessandro Fiorentino